Il quartiere Libertà della città di Bari è popolato dalla presenza di comunità straniere alcune delle quali integrate da qualche anno nel tessuto territoriale come potrebbero rappresentare i Mauriziani (nel grafico ben 268) adattati anche professionalmente oppure persone provenienti dall'est (Georgia e Ucraina per un totale di 363 immigrati, essenzialmente donne) che ricoprono mansioni di colf e badanti essendo il quartiere abitato da poche famiglie "giovani" e molti anziani che vivono soli. Escludendo la numerosa presenza di albanesi probabilmente risalente dal celebre sbarco del 1991 sulle coste baresi sono in aumento arrivi dal Bangladesh (308) e soprattutto dalla Nigeria (137).
Nell' VIII circoscrizione, quindi, in seguito ai dati forniti dall'ufficio anagrafe del Comune di Bari, il numero delle persone immigrate è di 2354 con un incremento di provenienze dall'Africa in seguito agli avvenimenti della "primavera araba". Il 39% proviene dalla zona del corno e del nord.
A questi dati ufficiali dovrebbe aggiungersi una cospicua fetta di "irregolari". Esiste sicuramente un sommerso che necessita di ascolto e di sostegno a cui viene già offerto un servizio di prima assistenza. Occorre quindi lavorare per poter arrivare in particolar modo a queste persone per farle sentire parte integrante del territorio, sforzandosi di vincere la diffidenza che in questi casi è ovvia prassi.